GLI SCORPIONI ROSSI

Robb Stark Mer 04 Giu 2014, 00:10

Gli Scorpioni Rossi è una delle otto casate nobiliari, facenti parte delle terre di Medievalife , è l'ultima casate ad essere stata fondata nata dall'estinzione dell'Ordine Triskelion.

Gli Scorpioni Rossi è la casata che domina il sud-est di Medievalife, cioè il Principato di Estalia, dalla capitale di Vento del Sole (SunWind).Il suo territorio ha un clima molto caldo e comprende varie zone desertiche. La morfologia è quella di una estesa penisola collegata al continente tramite una catena montuosa caratterizzata da passi facilmente difendibili.

In Estalia, il cognome dato ai figli illeggittimi è Sand (Sabbia).

Il loro stemma è uno scorpione rosso su sfondo nero. Il loro motto è "Silenziosi e Mortali".

La casata degli Scorpioni Rossi è una delle casate più giovani nelle terre di Medievalife: è nata dallo scioglimento dell Ordine Triskelion ; un ordine di cavalieri erranti che vagava per le terre in cerca di avventure. In seguito alla scomparsa dell loro duca Millus Fracassum , partito per un viaggio misterioso in terre lontane , il suo braccio destro Morgan Le Fay ha deciso di dare far rinascere una nuova casata radunando giovani cavalieri ambiziosi ed energici.

Il motto della casata, Silenziosi e Mortali è dovuto al vanto essere le migliori spie di tutte le terre di Medievalife. Gli Scorpioni Rossi anno una grande fama di annoverare i migliori esploratori di tutte le altre casate , abilissimi nell'arte della guerriglia e dell'inseguimento. Sovebte sfiancano i nemici con pericolose azioni mordi e fuggi , distruggendo il morale avversario , aiutati dalle arti magiche e divinatorie della Duchessa Morgan Le Fay.

Nell'antichità Vento del Sole era stata fondata dalla mitica regina Ingraine,una grandissima maga e guerriera che si dice abbia conquistato tutte le terre del Sud grazie alla sua magia , perciò il titolo di Principe di Vento del Sole viene ereditato in ordine di nascita dai figli dell'ultimo Principe, indipendentemente che i figli stessi siano femmina o maschio. Anche in questo gli Scorpioni Rossi si distinguono da tutte le altre casate del continente, dove invece i figli maschi hanno la precedenza ereditaria sulle femmine.

Membri della casata

Morgan Le Fay
Figlia della maga Ingraine, Morgan Le Fay è la duchessa degli Scorpioni Rossi ed erede Vento del Sole e del principato di Estalia, in base alla legge Rhoynar, che prevede che la successione sia attribuita al figlio più anziano, indipendentemente dal sesso; è bellissima, di carnagione chiara, ha grandi occhi verdi e folti capelli neri; come sua madre, è piccola e formosa. Nonostante la sua bellezza e il suo alto lignaggio, Morgan no è ancora sposata. È intelligente, coraggiosa e di temperamento fiero. Quando desidera una cosa, combatte per ottenerla a ogni costo. Ha un codazzo di corteggiatori e confidenti che l'accompagnano, tra cui l'ex Duca dell'Ordine Triskelion Millus Fracassum. È anche legata a due cavalieri Robb Stark e Gimli Gloin.

Ha eriditato i poteri magici da usa madre , e quando era ancora adolescente ha compito un viaggio solitario per cprrendo tutte le lande di Meidevalife arrivando fino ad Avalon dove è stata allieva del garnde Merlin. Li ha compiuto numerose imprese arrivando a padroneggiare innumerevoli arti magiche ; ha acquisito l'onniscenza riuscendo a pescare il gigantesco Salmone della Saggezza dal fiume Finnegas , ha imparato le arti divinatorie dei Druidi della Nebbia e addomesticato gli unicorni delle steppe. Di ritono da questo viaggio ha fondato e combattuto nella casata dei Domini Arcana Vis per poi andarsene per la sua strada , in seguito a disaccordi con il Duca Decio Parsio .

Gimli Gloin
Nano proveniente da Karak- Azar è stato scacciato dalla sua roccaforte ancestrale dagli Orchi ,che sterminarono tutto il suo clan. Da allora vagava per le tere in cerca di uno scopo nella vita ; fin quando incontrando Morgan riacquistò il coraggio e la speranza. Tra le sue imprese si ricorda : l'uccisione del gigante Jamnoth con un unico colpo del suo martello runico Gundring. Abilissimo minatore , seguirebbe Morgan fino all'abisso.

Robb Stark
Robb Stark è un cacciatore ed un esperto segugio dal carattere scontroso.Originario del Nord, ha avuto un'infanzia complicata, segnata da un padre spesso e volentieri ubriaco. È stato cresciuto dal fratello, duro nei suoi confronti, anche se spesso era assente perché erede del casato degli Stark. Dopo una breve militanza nell'invicta legio si è unito ai Domini Arcana Vis che abbandonò ,accasandosi ai leoni Ruggenti, dopo 'labbandono della sua cara amica Morgan ; salvo ritornare da lei appena ricevette la sua missiva. Dapprima schivo, nonostante il suo carattere duro, Robb ha un forte senso del gruppo, non mira a capeggiare ed è sempre pronto ad aiutare gli altri membri, senza chiedere aiuto o supporto.

Robb Stark Gio 05 Giu 2014, 23:38

Sir Robb Stark, detto Cotta Maltagliata, è il figlio cadetto di un signore del Nord. Essendo il figlio secondogenito e non potendo ereditare le terre del padre , le quali spettavano al fratello maggiore Bronn si presentò alla corte di Decio Parsio nella speranza di ricevere l'investitura di cavaliere, indossando soltanto la cotta di maglia arruginita che aveva, bucata dai colpi delle fiere dei boschi dove cacciava. Ciò fu oggetto di scherno di ser Gringo che lo soprannominò "ser La Cotta Maltagliata". Il giorno seguente, venne avvistato un magnifico cervo e il Duca si mise subito all'inseguimento insieme ad altri prodi cavalieri.Ma mentre era fuori, una Cockatrice fuggì e irruppe nella sala dov' erano i commensali del popolino. Quasi tutti i cavalieri fuggirono, ma tra i pochi che rimasero a combattere c'era anche Robb, che dopo aver maledetto i codardi, uccise la bestia con un colpo di balestra in mezzo alla testa. Appena saputo l'accaduto, il Duca , consigliato dai suoi pari, anzichè investirlo cavaliere lo derise per aver ucciso il mostro con un dardo di balestra . L'indomani, venne alla corte una damigella con in mano uno scudo nero con al centro due ali d'aquila bianche. La dama raccontò che apparteneva a un cavaliere che stava compiendo una grande impresa, quando venne sfidato e, prima di morire le affidò lo scudo in modo che qualcun altro portasse a compimento l'avventura che lui non era stato in grado di terminare. Ser La Cotta Maltagliata fu l'unico che si offrì volontario.Dopo un po' che era partito, ser Gringo inviò il giovane Clava a giostrare contro di lui, ma il cavaliere fu buttato malamente al terra La dama iniziò però a deridere pesantemente il povero Robb. In seguito il cavaliere giostrò con ser Turambar e con ser Frederick Brooks dei Leoni Ruggenti: entrambi lo abbatterono da cavallo, ma nessuno volle poi continuare a piedi , perdendo il diritto di diventare cavaliere nelle loro Casata..La damigella continuò a deriderlo sempre più amaramente, ma ser La Cotta Maltagliata non se ne curò e non fu amareggiato per le cadute, poiché entrambi si erano rifiutati di proseguire a piedi. Poco dopo Ramsay Bolton si unì a loro e insieme giunsero al Castello Orgoglioso. Tutt'a un tratto uscirono dal castello due cavalieri pronti a giostrare. Vennero subito avanti e Robb uccise sia quello che si dirigeva contro di lui sia quello che si dirigeva contro Ramsay , decapitandolo. Ma per vendicarli,uscirono cento cavalieri e si avventarono sul povero ser Robb. Questi si difese come un leone, combattendo meravigliosamente e uccidendone dodici e riuscendo a mettersi in salvo.La Damigella Maldicente, però, non gli credette, e mandò un corriere per vedere se era vero quanto diceva Come risposta le dissero che quel cavaliere non è un uomo, bensì un diavolo, poiché aveva ucciso dodici dei loro migliori guerrieri e compiendo cose ritenute impossibili pure per Viktor Hartigan o Derfel Cadarn.Così la damigella non ottenne che un rimprovero da Bolton. Intanto Gimli Gloin giunse a corte e apprese che un giovane cavaliere aveva ucciso un mostro e accettato l'impresa considerata più ardua del mondo e destinata ai campioni più provati e si mise subito in marcia per raggiungerlo. Gimli raggiunse la Damigella Maldicente, ser La Cotta Maltagliata e Ramsay dopo sette giorni, ma quest'ultimo lasciò la compagnia non appena vede il nobile nano venirgli incontro a cavallo del suo mulo. Il viaggio proseguì, ma la damigella, iniziò a prendere in giro il nano (nel far ciò una luce strana gli lampeggio negli occhi verdi) poiché prese le parti di ser Robb. Tempo dopo una messaggera recò una lettera per Gimli in cui Kaiser lo Svevo lo sfidava a duello al guado di Frenri. Perciò il nano rimase indietro per rispondere. Intanto il resto della compagnia raggiunse il castello di Salt Shore, dove sei cavalieri catturarono ser La Cotta Maltagliata e la damigella Maldicente. Dopo aver risposto, Gimli si rimise in marcia per raggiungere la dama e il cavaliere, ma incontrò un cavaliere che lo sfidò a giostrare. Vennero sbalzati entrambi da cavallo e si proseguì a piedi. La battaglia fu lunga, ma alla fine l'Erede di Thrain vinse con un colpo magistrale del suo martello runico. Il cavaliere vinto disse di chiamarsi ser Durlindo delle Colline, che fu investito proprio da Gimli e si pentì amaramente quando scoprì che aveva combattuto contro colui che gli aveva amministrato l'investitura. Rivelò inoltre che Robb e la dama erano stati catturati il giorno prima da Lady D'Anjou delle isole, una guerriera dei Dav . Gimli si avviò dunque verso quel castello e uccise tutti i sei cavalieri della donna, il quale dopo averlo visto compiere ciò si mette in arcioni e va contro il nuovo venuto. Appena sceso giù, Isabeu iniziò a giostrare contro Gimli, col risultato che entrambi vennero sbalzati da cavallo e iniziò una furiosa battaglia a piedi dalla quale ne uscì vincitore dopo molto tempo con un poderoso colpo del nano che mise in ginocchio la donna e gli offrì mercede a patto che liberi tutti i prigionieri tra cui oltre il resto della sua compagnia si trovano trenta cavalieri e quaranta dame. Giunse inoltre una dama per avere notizie sull'accaduto da dare al suo padrone,ovvero ser Fracassum e rivelando l'identità di ser Gloin. La damigella Maldicente schernì ancora il nano con veemenza.Il Nano espresse tutto il suo disappunto , rimproverando la misteriosa dama per come aveva ingiustamente trattato il povero cavaliere della Cotta Maltagliata. Ma la sua risposta fu che gli si rivolgeva così perché era sicura che sarebbe morto e sperava schernendolo di farlo desistere dal suo intento, poiché egli era Morgan Le Fay sotto mentite spoglie , grazie a un incantesimo, e non voleva che perisse così giovane; desiderando che divenisse suo cavaliere. Gimli la lodò per queste parole e inginocchiandosi la pregò di accettare le sue scuse , e intimandogli di nascondere ancore le sue sembianza al giovane Robb. Dopo aver cavalcato molto tempo, giunsero nel paese di Ponte Ferro. Qui gli dissero che poteva passare solo una persona per volta. Ser La Cotta Maltagliata è il primo a passare. Si scontra contemporaneamente contro due fratelli e li vince, poi anche se ferito in più parti sfida un gigantesco orco. La battaglia dura due ore, ma L'orco partendo fresco e privo di ferite, alla fine ha la meglio. Però, rimasto stupito dalla possanza di Cotta Maltagliata che partendo ferito e stanco, lo fa riposare egli offre del vino, ma viene subito sfidato da Gimli che , tuttavia , venne fermato da Robb. Riposato ser Robb oltre a battere l'orco batte anche i suoi tre sgherri, offrendogli merce' alle stesse condizioni che aveva imposto Gimli a Lady Isabeu. Ripartono e Gimli sugella la sua fratellanza con ser La Cotta Maltagliata , entrambi si tagliarono il palmo della mano e divenirono fratelli di sangue . Dopodichè il nano si incamminò per sfidare Kaiser. Dopo aver portato a termine la fantomatica impresa, liberare i prigionieri dei Dav e dell'orco ser Robb e la damigella Maldicente arrivarono a un imponente castello di pietra bianca. Qui ella si mostro per ciò che era veramente , in un lampo di luci e vesti svolazzanti, a Robb(che fu quasi sempre chiamato ser La Cotta Maltagliata) era Morgan Le Fay ,la Maga di Avalon e Duchessa degli Scorpioni Rossi . La strega con molta ammirazzione , spiegò a ser Robb , che nel frattempo si era inginocchiato a baciargli la mano, che era rimasta colpita dal suo coraggio e che nonstante i suoi trucchi per farlo desistere dall'impresa egli non aveva ceduto d'un passo. Così ,posandogli la sua magica spada sulla spalla investì Robb ,facendolo diventare cavaliere degli Scorpioni Rossi e donandogli lo scudo magico che lo accompagnò per tutta l'impresa e che divenne per lui simbolo d'orgoglio.

Robb Stark Gio 12 Giu 2014, 23:19

Josep nacque in un villaggio vicino a Talon Keep che sorgeva sulle rive del fiume Bannon ; Collequercia. Giovane fisicamente dotato, è del tutto ignaro di ciò che si estende al di là dell villaggio in cui vive, isolato, assieme alla madre. Ciò è dovuto ai timori di quest'ultima che, a causa della guerra, ha perduto due figli (fratelli cavalieri di Josep) e il marito, anch'egli cavaliere, rimasto ucciso durante l'assalto al castello di Talon Keep. Perciò lei tenta in ogni modo di tenere il figlio superstite lontano dal mondo e dalla cavalleria, ovvero dal suo destino. Purtroppo Josep crebbe oltre che forte con un grande senso del dovere e un 'acuta intelligenza. Infatti era un abilissimo motivatore e un efficente stratega : pianificava tutto , dai lavori al villaggio alle feste, dalle riunioni popolari ai negozi del paese. A sedici anni però si compì il suo destino: un gruppo di briganti decise di scendere dalle montagne e di saccheggiare il villaggio di Collequercia. Mai decisione fù più sbagliata. il capo villaggio ordinò a tutti gli uomini adulti di prendere qualsiasi strumento per difendersi. Domini aveva chiesto di essere armato, ma il capo villaggio gli impose di starsene a casa e stare sulla difensiva a proteggere sua madre. Ma disobbedendo al capo villaggio si arma di una falce che tiene attaccata alla schiena e di un aratro manuale. Uscendo di casa vide subito un bandito a cavallo che cerca di attaccare il capo villaggio, ma Domini va in soccorso del capo con il suo aratro. Dopo aver ucciso il primo bandito lascia l’aratro al vecchio uomo e prende la falce per attaccare i banditi. Dopo il breve scontro , grazie all'aiuto di Josep e alla sua intelligenza tattica, il banditi furono fatti prigionieri e poi venduti in città al conestabile per le loro taglie. Con i banditi si comprarono provviste provviste, armi e materiale per ricostruire il villaggio, la madre capendo che il destino di Josep era ormai segnato gli disse di recarsi alla tomba del padre e di pregare. Il nostro eroe , recandosi alla tomba del padre lo invocò : Volendo diventare un cavaliere aveva deciso di recarsi al palazzo di Torquemada e di prendere lo scettro appartenuto agli Scorpioni Rossi in modo di entrare nella loro Casata. Ma aveva paura perchè nessuno era mai riuscito ad entraci si sentiva troppo giovane e chiedeva aiuto. Allora udì la voce del padre che cantava per lui nove incantesimi : il primo per non perdere mai la strada; il secondo per avere sempre coraggio, il terzo per calmare le acque dei fiumi che avrebbe incontrato sul suo cammino, il quarto perchè ogni suo nemico diventasse immediatamente suo amico, il quinto per non restare mai legato ed imprigionato, il sesto per avere le forze della natura alleate , il settimo per metterlo al riparo dal freddo delle montagne ,l'ottavo per prottegerlo dai fantasmi della notte e il nono per infondergli saggezza. Josep con i canti del padre nel cuore partì e giunse protetto dagli incantesimi alla corte di Tirquemada. Ma none ra facile entrarci : c'era un bastione difuoco , due cani feroci e un gigante con 90 teste che subito lo aggredì verbalmente. Che cosa voleva? Perchè era lì? Ma grazie alla sua intelligenza , Josep si ritrovò a parlare al gigante e gli chiese cosa fosse custodito nel castello. Lo Scettro Rosso disse il gigante stupendosì della facilità con cui gli uscivano le parole di bocca . Grazie al non incantesimò ; riferì al giovane del cancello dei nani chiuso da una catena robustissima , del recinnto che lui stesso aveva costruito e dei due terribili cani abituati a dormire alternati , cosicchè uno fosse sempre di guardia. A questo punto il ragazzo gli chiese se nonera possibile distrali. " Solo dandogli loro da mangiare due ali arrosto del gallo che vive sull'albero enorme laggiù" gli domando come fosse possibile uccidere ilil gallo: " Con la bacchetta magica costudita da una gigantessa in uno scrigno con ben nove serrature." e il ragazzo: " che cosa si può dare in cambio alla gigantessa per avere la bacchetta?" " Bisogna portarle la falce d'oro cheè nascosta dentro al gallo" disse il gigante.Incalzato dalle domande del giovane il ragazzo gli descrisse tutto il palazzo ;la sala splendente che si trovava dentro il bastione , il monte taumaturgico dove sorgeva il castello , il nome degli eroi che aveva sconfitto e la stanza dove era rinchiuso l'artefatto. L'ultima domanda fù : " C'è qualcuno che possa entrare nel palazzo , ucciderti e reclamare lo scettro?" Il gigante rispose col nome del nostro eroe. Allora Josep gli rivelò la sua identità e disse "Ormai la fortezza non ha più segreti e portrei entrare comunque. Và a prendere lo scettro cosicchè tu abbia salva la vita , gigante." Il gigante , corse subito a prendere lo scettro e dopo che lo ebbe consegnato a Josep lo portò sulle spalle al castello degli Scorpioni Rossi dove divenne cavaliere.

Morgan Le Fay Gio 26 Giu 2014, 19:53

Un grande in bocca al lupo ai miei Cavalieri novizi per la loro prima battaglia! Per i veterani invece è sempre un grande piacere ed onore combattere a vostro fianco! Onore e gloria agli Scorpioni!!